Utilizza ChatGPT in un ambiente sicuro per la privacy

Le leggi sulla privacy, ad esempio il GDPR in Europa, l'HIPAA in ambito sanitario, il CCPA in California, la LGPD in Brasile e l'APPI in Giappone, proteggono il consumatore e impongono a chi raccoglie ed elabora i dati l'obbligo di garantire che le informazioni di identificazione personale (PII) non siano condivise senza il consenso del consumatore. Il rischio di ingenti multe in seguito a violazioni della privacy o alla pubblicazione involontaria di PII comporta la necessità per le aziende di valutare attentamente i propri flussi di lavoro quando utilizzano strumenti come ChatGPT o qualsiasi strumento di creazione di contenuti o soluzione di traduzione.

Limiti dell'utilizzo di ChatGPT per la traduzione

ChatGPT può eseguire una traduzione accettabile da e verso qualsiasi lingua. Sebbene ciò sia adatto a situazioni in cui le conseguenze di una comunicazione sbagliata sono poco rilevanti, è importante che le aziende comprendano i limiti dell'uso di ChatGPT per la traduzione. ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, dalla sigla inglese). Questa tipologia di metodo traduttivo si affida a grandi database per fornire la traduzione più probabilmente corretta. I sistemi di traduzione più avanzati lavorano con le reti neurali, che eseguono traduzioni in modo simile al cervello umano. Sono in grado di identificare modelli più complessi nel linguaggio e si dimostrano più accurati, specialmente con testi più brevi.

In aggiunta ai limiti di precisione, vale la pena sottolineare che questo modello funziona bene in circa 10 lingue, ma non è altrettanto affidabile in altre lingue meno diffuse.